Chi Siamo

L‘Accademia Europeista del Friuli Venezia Giulia, riconosciuta come Casa d’Europa a livello internazionale e come Ente di promozione europea dalla Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, è un’istituzione basata sul volontariato che si occupa di formazione europea sia per i giovani che per gli adulti. Organizza attività, visite e manifestazioni in regione e in altri paesi europei.  Effettua lavori di ricerca scientifica, di formazione culturale e artistica e pubblica le documentazioni atte a valorizzare il patrimonio culturale europeo. Inoltre promuove scambi di studenti e corsi di aggiornamento per docenti, facendo riferimento alla legge regionale n. 6 del 31 gennaio 1989 (Norme per favorire il processo di integrazione europea e per l’attuazione dei programmi comunitari). La nostra è un’associazione per i cittadini che sentono di appartenere non solo alla propria città, regione e paese, ma anche all’Europa ritenuta, al pari delle altre, come una patria. Con tale aspirazione vogliamo riaffermare i sentimenti  ed i valori di unità, solidarietà e fratellanza, rimasti spesso in ombra, pur essendo alla base della stessa costruzione europea. Per questa ragione occorre implementare il dialogo e la comunicazione tra istituzioni e cittadini e tra noi cittadini stessi. Il fine è quello di dare vita, se possibile, ad una rinnovata visione del processo di unificazione europea, costruita anche dal basso.

Il calendario eventi

Workshop, eventi, viaggi di studio all’estero, sono alcune delle numerose attività che organizziamo ogni anno. Segui il nostro Calendario per rimanere aggiornato sulle iniziative di prossimo svolgimento.

La nostra Rassegna Europea

Per scaricare l’ultimo numero di “Rassegna Europea”, la nostra rivista d’informazione europea

Organigramma

Presidente: Claudio Cressati
Vicepresidente: Franco Stacul
Direttore: Pio Baissero

Consiglio Direttivo: Diego Abenante, Daniel Baissero, Marzia Battistutti, Fabio Feliciano, Alessandro Puhali, Carlo Roijc
Revisori dei Conti: Vincenzo Sfiligoi (presidente), Sergio Pacori, Enzo Pecorari